La proprietaria di un piccolo pub di Portsmouth, in Gran Bretagna, ha vinto una battaglia legale che promette di rivoluzionare il sistema dei diritti per la diffusione delle partite di calcio in Europa. Con una sentenza storica, la Corte di giustizia dell'Ue ha accolto il ricorso di Karen Murphy, condannata a una multa di 8 mila sterline (9.300 euro) per aver trasmesso nel suo locale gli incontri del campionato inglese con una scheda e un decoder di una pay-tv greca: uno stratagemma sempre più diffuso nel Regno Unito per aggirare il costoso abbonamento ai colossi Sky e Espn, titolari dei diritti tv.
da Repubblica.it
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